Sono passati un paio di mesi dal “Safety Expo 2022” , dove tutti gli espositori hanno allestito con cura i propri stand per esporre le ultime novità tecnologiche e applicazioni a favore di una sempre più mirata ricerca del soddisfacimento della sicurezza antincendio.

Molti visitatori hanno potuto” provare e testare con mano” i prodotti del mercato dell’antincendio. Un’occasione unica per restare aggiornati con le evoluzioni rapide della tecnologia che tanto stanno segnando il mondo della prevenzione nei luoghi di lavoro e nelle attività produttive.

VIDEO FORUM SAFETY EXPO 2022

Tuttavia, lo scenario globale è dominato dalle estreme tensioni e incertezze generate dall’invasione russa in Ucraina. L’impatto sull’attività economica agisce come uno shock in un momento difficilmente e poco quantificabile, perché il quadro è in continua evoluzione.

L’industria è pesantemente colpita dal caro-energia e da altri fattori. Si prevede una crescita modesta dell’attività produttiva nel 2022, con un primo semestre molto difficile e una ripartenza nella seconda metà.

Nonostante il periodo SV Sistemi di Sicurezza ha individuato ed analizzato i fattori interni ed esterni all’azienda, il contesto in cui opera e le parti interessate, rilevanti per i suoi obiettivi strategici e per fornire in maniera continuativa un servizio che porti alla massima soddisfazione dei clienti e delle parti interessate.

Nell’anno 2022 la società SV si è comunque impegnata a far investimenti aziendali e investimenti sul personale, ricordiamo che la certificazione ISO 9001 sulla qualità e 45001 sulla sicurezza e salute del lavoratore fa riferimento all’insieme di misure, provvedimenti, valutazioni e monitoraggi che bisogna mettere in atto all’interno dei luoghi di lavoro per tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori, proteggendoli dai rischi presenti.

Gli investimenti sui prodotti sono stati inerenti al nuovo alimentatore EXPSU120 con gestione di batterie con capacità da 100Ah a 1000Ah certificato EN54-4 (pending) in grado di poter erogare una corrente massima di 300A con alimentazione primaria e 100A con alimentazione secondaria, dotato di interfaccia LCD a colori da 4,3”. Tali caratteristiche rendono il nuovo EXPSU120 capace di creare una rete monitorata in tutto il sito con distribuzione energetica in tutti i punti strategici dello stesso.

La produzione della centrale EXFIRE360 nell’anno 2022 prosegue a pieno ritmo. L’evoluzione la tecnologia e soprattutto la possibilità di ridurre tempi di esecuzione ed eliminare una quota importante della posa delle caverie e stata ben apprezzata dal cliente finale-con una riduzione dei costi sui sistemi molto importante.

Non è da meno gli investimenti sulla centrale EXFIRE360 con la nuova elettronica IEC 61508, definita SIL 2/3, il livello di integrità della sicurezza (SIL) è definito come un livello relativo di riduzione del rischio fornito da una funzione di sicurezza o per specificare un livello target di riduzione del rischio. In termini semplici, SIL” è una misura delle prestazioni richieste per una funzione strumentata di sicurezza (SIF).”

Con i requisiti di certificazione per il rilevamento di incendi e gas industriali (soprattutto in Europa con l’introduzione dello standard ATEX relativo ai dispositivi di sicurezza) che ora includono la misurazione del prodotto e le prestazioni fisiche,” la capacità del prodotto di svolgere la sua funzione di sicurezza quando viene chiamato a farlo è diventando sempre più importante.

Lo standard IEC 61508 ( Functional Safety of Electrical/Electronic/Programmable Electronic Safety-related Systems ) ha introdotto un approccio basato sul rischio per determinare il SIL delle funzioni strumentali di sicurezza con un approccio completo alla quantificazione delle prestazioni di sicurezza dei sistemi di controllo elettrici, incluso il concetto di progettazione, la gestione del processo di progettazione, le operazioni e la manutenzione del sistema durante tutto il suo ciclo di vita. Ciò consente, in ultima analisi, il perseguimento degli obiettivi di disponibilità superiore contenuti nel Codice di Prevenzione Incendi (par. G.2.10.2), intesa come caratteristica di sistema o impianto provvisto di un livello di disponibilità più elevato rispetto a quello minimo previsto dalle norme di riferimento del sistema o dell’impianto

Il Presidente Polge Vincenzo e tutti i suoi collaboratori sono convinti che la ricerca e sviluppo debba essere parte integrante della sicurezza. Da questo concetto basilare nasce il nostro reparto interno di “Ricerca e Sviluppo” capace di gestire soluzione customizzate nel dettaglio a soddisfacimento dei clienti più esigenti.

Tutto questo avviene tramite cestelli remoti (RIO) connessi all’unità centrale tramite  fibra ottica che permette la gestione di sezioni di campo anche distanti km dalla centrale. Tale caratteristica, unica e certificata dall’ente IMQ, oltre ad apportare un enorme vantaggio in termini economici evitando la stesura Cavi consente anche una rapida comunicazione grazie al nostro protocollo interno di comunicazione CANBUS convogliato in fibra.